26 Oct 2011

Delivering food, clothes, computers and medical supplies to schools in Mali and one orphanage in Yako (Burkina-Faso) helping out the Bambini Nel Deserto NGO with their on-going projects

In Burkina-Faso abbiamo trasportato 15 postazioni PC con installato il sistema operativo freeware Ubuntu. 5 istituti hanno beneficiato dei PC raccolti da BnD, coadiuvati dal manuale d'uso su CD-ROM di questo sistema operativo che ,a parer nostro, rappresenta l'unica base possibile per l'alfabetizzazione informatica in Africa.



La base operativa in BF del TT è stata il CNPHM (Centre National des personnes Handicapèes Moteurs) che ci ha messo a disposizione il piazzale antistante il centro, piazzale che è stato sia il parcheggio per i camion che campo base da cui partire per  le varie consegne BnD ed i cinema nei villaggi.
Il centro era già stato nel 2009 la nostra base operativa e questa volta la reciproca conoscenza è andata più a fondo scoprendo una miriade di realtà burkinabè con le quali abbiamo avviato collaborazioni:

-Majorettes du Centre: Associazione creata da XX disabile che crede nella danza tradizionale come mestiere, in quanto trasmette la cultura popolare e rappresenta la vita locale;

-Gruppo di teatro Razzo: attori diversamente abili portano sul palco tematiche quali l'istruzione, il SIDA, i diritti della donna...

-Promozione dell'artigianato locale:  scultura, recupero/riciclo di immondizia al fine di creare  opere utili nella vita domestica, pittura.

Durante la nostra permanenza al centro è nata la “Gran Fetè des Arts, des Enfants et des personnes handicapèes”, eccezionale collaborazione tra i volontari del Truck Team di Bambini nel Deserto, le Majorettes ed il CNPHM. Quest'evento, che al suo esordio ha avuto la durata di una giornata, ha avuto un' affluenza eccellente ed ha permesso di tessere nuove ed interessantissime relazioni tra il Truck Team e varie entità burkinabè, quali: ministri dell'unione africana, cantanti diversamente abili e artisti di fama nazionale (scultori, pittori, musicisti, attori,....).
Abbiamo avuto il piacere di far incontrare tra loro persone burkinabè che giorno per giorno si battono per gli stessi obbiettivi:  una vita dignitosa e l'accesso all'educazione per tutti.

Dal centro ci siamo mossi per eseguire le consegne dei PC nelle scuole, dove abbiamo anche montato il cinema. In una occasione è venuto con noi un gruppo di teatro (con attori disabili) che ha rappresentato ai bambini temi di attualità. In un'altra un gruppo di musica tradizionale ha aperto la serata cinema facendo danzare l'intero villaggio e richiamando altro pubblico incuriosito dall'insolita situazione.
Abbiamo visitato il barrage di Bassi e Zanga dove abbiamo realizzato delle riprese ed un reportage fotografico. Nei dintorni di Ziniarè abbiamo fatto visita ad un altro cantiere BnD dove è in corso di realizzazione un altro barrage, ed anche lì abbiamo documentato i lavori con foto, video ed interviste ai lavoratori.


Verso la fine del mese ci siamo diretti a Yako, nel nord del paese, dove abbiamo fatto visita all'orfanotrofio della signora Albertine, donna tenace ed attiva da più di 20 anni nel settore dei bambini senza famiglia. Oltre che al classico cinema, presso l'orfanotrofio ci siamo resi utili per piantare 6 nuovi alberi nel cortile antistante e riparare con il cemento il portone d'entrata che era caduto.
Da Yako siamo rientrati in città dove ci aspettavano dei musicisti locali per la registrazione di vari “demo” delle loro canzoni. In BF per un artista è molto difficile registrare perchè i pochi studi esistenti hanno prezzi proibitivi.  Abbiamo dunque messo a disposizione di chiunque lo domandasse le nostre attrezzature ed abbiamo registrato con 3 artisti diversi. Non sempre il risultato è stato dei migliori a causa del caldo già insopportabile e della mancanza di tempo, ma quello che per noi conta è stata la felicità dei ragazzi che hanno dimostrato a lavoro finito: per loro già l'opportunità avuta era valsa la pena....  per i risultati professionali avremo tempo la prossima volta!

This orphanage in north of Burkina-Faso is one of the oldest (since mid eighties) and it is still running due to a lot of international help and the resilience of one lady that started picking up left away babies and raising them until they were old enough for school or adoption. First alone, and nowadays with three other female helpers, they take care of almost 30 children between the ages of  0 and 3 years old! Still without electricity but, finally, with a well for water.  

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